Il prestito per l’ampliamento della casa può rappresentare una soluzione valida e vantaggiosa per chi desidera apportare delle modifiche al perimetro della propria abitazione, ma non dispone di sufficiente liquidità per portare a termine i lavori. Accedendo a questo tipo di finanziamento si può affrontare con maggiore tranquillità le spese che vengono a presentarsi in corso d’opera. La cifra massima che può essere erogata con questa tipologia di prestito ammonta all’incirca a 80.000 euro, il che rappresenta un buon margine di spesa per la copertura della maggior parte dei lavori di rifacimento di un edificio ad uso privato. Da un punto di vista prettamente burocratico, il prestito per l’ampliamento della casa può essere definito come una forma di prestito per ristrutturazione. In questa categoria di finanziamento rientrano i prestiti destinati a coprire i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile. Gli interventi più comuni sono rappresentati dal rifacimento dei pavimenti e degli intonaci esterni della struttura, ma si può trattare anche di lavori che riguardano gli elementi portanti dell’edificio, come la copertura e il tetto. Nel caso in cui si parli esplicitamente di prestito per l’ampliamento della casa, la cifra erogata viene ad essere destinata alle cosiddette « grandi opere », ovvero alla realizzazione di nuovi locali, come box e parcheggi e pertinenze di altro tipo, che contribuiscono ad allargare il perimetro della proprietà immobiliare in questione.